Editoriali

Brexit e mercato delle armi

Il Regno Unito è fra gli stati più attivi nell’esportazione di armi, tanto che lo scorso settembre si è svolta a Londra la fiera della Defence and Security Equipment International che ha riunito intorno a un tavolo i dieci maggiori produttori di armi del mondo. La stessa Brexit cresce su un terreno che è stato reso fertile già da molti anni. Come svela questo articolo di cui riportiamo il link qui sotto, gli elementi fondamentali alla sua realizzazione sono stati almeno due: la creazione di un ‘ambiente’ ostile nelle politiche di immigrazione (con un target specifico sul tipo di cittadini stranieri accolti in territorio britannico) e gli investimenti militari (fuori dall’Unione Europea si può molto più liberamente trafficare strumenti di distruzione di massa). Come è sempre riportato dall’articolo, c’è il fondato sospetto che le armi al fosforo utilizzate contro i Curdi siano state vendute alla Turchia proprio dal Regno Unito. Buona lettura.

https://www.wildworld.cloud/2019/11/25/come-e-perche-il-mercato-delle-armi-ha-avallato-la-brexit/