Da Breda a Filippini via Tramezzani, due battute col nostro mister
La partita con il Trapani ci ha cambiato i programmi. Avevano pensato un’intervista utile per commentare l’esonero di Breda. Servizio pronto la sera di lunedì quando Tramezzani era sulla panchina del Livorno (e ricordiamo che il contatto con Zeman c’è stato ma il disaccordo economico era, come al solito, forte). La vicenda Filippini ha cambiato, di molto, le carte in tavola. E abbiamo telefonato di nuovo al mister (redazione)
salve mister Leans, la notizia la coglie impreparato?
no, sono anni che il Livorno lavora con in criterio della massima improvvisazione. Dallo prima squadra a, purtroppo, il settore giovanile. Una vicenda come quella di Filippini è nello stile Spinelli anche se stavolta un po’ all’estremo
Già, abbiamo l’impressione che Livornello sia ancora qualcosa in altro mare
anche io ho questa impressione, per ora sembra sembra ancora lontano da decollare. Se partono i lavori il giudizio è un altro
Ma tornando a Filippini non le sembra che l’improvvisazione e il criterio del minor costo qualsiasi cosa accada stavolta abbiano avuto una applicazione fin troppo estrema?
Dico solo, premettendo l’indiscusso attaccamento alla maglia di Filippini, che in tantissimi anni che faccio e seguo calcio non avevo mai visto una cosa del genere. Mai. Un “vice” affiancato al mister in panchina mi mancava in assoluto. Oltretutto non è chiaro chi fa cosa, come si prendono le decisioni. Ma il problema è che la società non sembra più attrezzata per la B basta vedere i risultati degli ultimi anni. Squadre di località minori, rispetto a Livorno, sono molto più organizzate, e guardano al futuro del calcio, rispetto alla nostra.
quindi il Livorno rischia oltre alla retrocessione di non farcela più come società?
Se si continua in questo modo direi proprio di si
a cura della redazione