Economie

Skynet di Terminator è tra noi

Leggete cosa scrive un trader di quelli bravi. Di quelli che ha cominciato a seguire la grande crisi non dal 2008 ma dall’anno precedente. Sono parole che meritano di essere citate per intero e commentate: “un amico che lavora in una sala operativa importante, mi ha fatto notare che ormai gli algoritmi sono tarati solo sulle notizie positive sull’accordo e ignorano completamente le smentite e le notizie negative, sarà un crack pazzesco al momento opportuno“.

L’accordo di cui sta parlando è quello che riguarda la rinegoziazione dei dazi tra Usa e Cina. E’ ritenuto, a ragione, strategico dalle borse mondiali. Infatti ad ogni notizia di possibile accordo le borse risalgono. Andrea Mazzalai, così si chiama il nostro trader, è stato bravo in questi mesi a far capire che l’effetto annuncio di un accordo possibile è stato gestito bene dai grandi operatori di borsa. Come notizia in grado di rialzare il mercato senza guardare troppo per il sottile sui contenuti reali. I quali sono, invece, di stallo reale tra Usa e Cina con i PIL di entrambi che, in modo diverso, faticano. Siccome in questo scenario sono le armi da guerra finanziaria, come gli algoritmi, che contano allora meglio calibrarle in modo da evitare l’esplosione. Per cui gli algoritmi sono tarati per registrare solo le notizie positive (accordo in vista) altrimenti comincerebbero a vendere all’istante e  in automatico volumi di azioni, obbligazioni, derivati, future in modo tale da scatenare il delirio. Volevate Skynet di Terminator? Ce l’abbiamo tra noi. Dove poteva svilupparsi davvero: nelle sale operative di borsa. Per ora è sotto controllo. Per ora, ovvio.

così va il mondo oggi

welcome to the real world

a cura della redazione