Soggetti e Potere

Black Hornet 4: un’ombra che danza sulla linea del conflitto, militare e sociale

Immaginiamo un mondo in cui ogni cittadino è costantemente sorvegliato da un minuscolo, discreto, silenzioso occhio volante in grado di adattarsi alla complessità dei nostri spostamenti. Questo scenario, un tempo relegato alla narrazione distopica, sta diventando sempre più realistico grazie a nano droni come Black Hornet 4, un prodotto di guerra facilmente adattabile alla sorveglianza di massa e personalizzata.

Black Hornet 4 non rappresenta solo un nuovo strumento della guerra ibrida, e del controllo sociale, ma anche una nuova ottica del potere. Da Foucault sappiamo quanto la ristrutturazione dell’ottica del potere, di cui il panottico è stato il paradigma della società industriale, rappresenti una serie complessa e caotica di mutazioni del radicamento e della circolazione del potere nelle nostre società. Black Hornet 4, di cui in foto vediamo una versione precedente mentre il video di presentazione di quella attuale lo troviamo qui, per quanto sia un’applicazione militare rappresenta un tipo di microfisica del controllo e dello sorveglianza destinato ad estendersi dalla guerra alla società.

Black Hornet 4 è quindi un nano-drone rivoluzionario che ha ridefinito le regole dell’ingaggio militare e della sorveglianza. Con le sue dimensioni compatte, la sua flessibilità di impiego e la sua capacità di operare in ambienti ostili, questo dispositivo ha aperto nuove frontiere nella conduzione delle operazioni militari. Ma, prima di tutto, è nella sinergia con l’intelligenza artificiale e nel contesto della guerra ibrida che il Black Hornet 4 rivela tutto il suo potenziale, e le sue pericolose implicazioni.

Dalla guerra convenzionale alla guerra ibrida Mentre la guerra convenzionale si caratterizza per scontri diretti tra forze armate regolari, la guerra ibrida si presenta come un conflitto più complesso e sfumato, che coinvolge una moltitudine di attori,di strumenti e di scenari. Il Black Hornet 4, con la sua discrezione e la sua capacità di raccogliere informazioni in tempo reale, è uno strumento ideale per questo tipo di conflitto. Operando in zone urbane, in aree rurali o persino all’interno di edifici, questo drone fornisce un flusso continuo di dati che possono essere utilizzati per destabilizzare avversari e persino influenzare l’opinione pubblica e manipolare l’informazione.

Un nano-drone al servizio dell’intelligence Un nano-drone, andando nel dettaglio, è un velivolo a pilotaggio remoto di dimensioni estremamente ridotte, progettato per svolgere missioni di ricognizione e sorveglianza. Il Black Hornet 4, in particolare, è un elicottero volante in grado di trasmettere video in tempo reale e di resistere a condizioni ambientali difficili. Grazie alle sue dimensioni compatte e alla sua silenziosità, questo drone può operare in modo discreto, senza destare sospetti.

La sinergia con l’intelligenza artificiale L’integrazione del Black Hornet 4 con sistemi di intelligenza artificiale ha ulteriormente amplificato le sue capacità. Gli algoritmi di machine learning possono analizzare in tempo reale i flussi video, identificando volti, oggetti e comportamenti sospetti. Questa sinergia permette sia alla AI che ad operatori umani e a catene di comando di:

  • Automatizzare la sorveglianza: Riducendo il carico di lavoro degli operatori e aumentando l’efficienza delle operazioni.
  • Aumentare la precisione: Identificando minacce potenziali con maggiore rapidità e accuratezza.
  • Sviluppare nuove tattiche: Utilizzando i dati raccolti per prevedere le azioni avversarie e pianificare di conseguenza.

Scenari d’uso e diffusione Il Black Hornet 4 è stato ampiamente utilizzato in diverse situazioni:

  • Conflitti armati: Per ricognizione, sorveglianza e targeting. Di fabbricazione norvegese, il Black Hornet 4 è stato donato alle truppe ucraine, per evidenti scopi sperimentali,  e usato anche da Israele a Gaza
  • Operazioni anti-terrorismo: Per identificare nascondigli e tracciare sospetti.
  • Missioni di peacekeeping: Per monitorare il territorio e proteggere
  • Sorveglianza civile: Per il controllo del traffico, la gestione delle emergenze e la protezione di infrastrutture critiche.

La diffusione del Black Hornet 4 è in costante crescita, grazie al suo costo relativamente contenuto e alla facilità d’uso. Molti paesi, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia, hanno adottato questo drone per le loro forze armate. Inoltre, la miniaturizzazione della tecnologia e la riduzione dei costi stanno rendendo i droni sempre più accessibili anche a piccoli gruppi e individui.

Criticità e dibattito L’uso diffuso del Black Hornet 4 ha sollevato numerose critiche e dibattiti. Tra le principali preoccupazioni troviamo:

  • La militarizzazione della polizia: L’uso di droni da parte delle forze dell’ordine solleva preoccupazioni sulla militarizzazione delle polizie e sull’erosione delle libertà civili e sulla.
  • La privacy: La sorveglianza di massa rappresenta una grave minaccia per la privacy individuale.
  • Le discriminazioni: Gli algoritmi di intelligenza artificiale, che guidano nano-droni, possono perpetuare e amplificare le disuguaglianze sociali.
  • Il rischio di escalation dei conflitti: L’uso di droni può abbassare la soglia per l’uso della forza e aumentare il rischio di escalation dei conflitti.

In sintesi, La diffusione del Black Hornet 4 solleva interrogativi inquietanti sulla natura del potere nel XXI secolo. Se il panottico di Bentham rappresentava una metafora della società disciplinare, il Black Hornet 4 incarna una nuova forma di controllo, ad alta precisione, più pervasiva e invisibile. In questo modo, il veloce, istantaneo passaggio delle tecnologie di guerra alla possibilità di sorvegliare ogni individuo in ogni momento dello spazio e del tempo mina alla radice il concetto stesso di cittadinanza, di privacy e pone seri interrogativi sulla capacità di fare evolvere. società libere e democratiche.

Il Black Hornet 4 rappresenta una tecnologia potente e versatile, nel quale non solo gli strumenti militari ma anche la microfisica del potere sulla società attraversano una nuova dimensione sovrapponendo le funzioni di guerra a quella del controllo profondo delle dinamiche sociali. Alle potenzialità di impiego militari e di controllo sociale, naturalmente si sovrappongono quelle ad uso civile (agricoltura, protezione dell’ambiente, controllo del traffico) ma questo nuovo livello della microfisica del potere, di cui Black Hornet 4 fa parte, è il problema politico e teorico, di oggi e dei prossimi anni.

per Codice Rosso, nlp

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