Soggetti e Potere

Balotelli, Verona e i neri italiani

Rassegna stampa di stimolo sul caso Balotelli.

I fatti. Dalla Gazzetta  ” Veloso al 9’ esce ed entra Pessina, non cambia la struttura tattica dell’Hellas. Ma alla ripresa del gioco ecco che Balotelli, vicino alla bandierina del corner difende palla dall’avversario ed evidentemente ricevuti altri insulti ha preso la palla con la mano e l’ha scaraventata verso la curva del Verona. Mario ha poi preso la direzione degli spogliatoi facendo cenno con il dito “non gioco più”. Solo l’intervento di compagni, avversari e dell’arbitro lo ha fatto desistere. Partita sospesa per circa 4’, il tempo di far dare l’annuncio allo speaker, e quindi ripresa con il numero 45 ancora in campo.”. La cronaca è sostanzialmente questa.

Le reazioni. Salvini da Repubblicaun operaio Ilva vale dieci volte più di lui“. L’operaio Ilva qui non c’entra nulla, in compenso se ne parla e serve, per contrasto, a costruire l’immagine del negro ozioso, ricco, con la collana d’oro che tira il pallone per aria allo stadio di Verona. “Erano in venti a fare buhh e ululati razzisti nella curva del Verona, il resto applaudiva Balotelli [e magari si sarebbero pure picchiati per lui, ndr]”. La procura della Figc secondo Tuttosport . Il nero (nel senso di fascista) italiano solidale con gli ululati della scimmia “Balotelli non sarà mai italiano” (evidentemente l’abbronzatura è una discriminante per la cittadinanza), Luca Castellini, accreditato come capo ultras del Verona fonte ANSA.

E veniamo alla parte sana della città scaligera: il sindaco Sboarina , indipendente di centrodestra “non ho sentito i cori” Virgilio sport. Nonostante non abbia sentito i cori ha detto che regalerà un pallone a Balotelli (fonte Repubblica) gesto più da ciechi che da sordi ma, si sa, la parte sana della città si fa anche dicendo e facendo stupidaggini  in modo civile. Nel momento in cui dice di voler regalare un pallone a Balotelli, Sboarina afferma “Vero è che condanno ogni forma di razzismo, ma deve esserci qualcosa da condannare” (da la Gazzetta nel malfermo utilizzo delle sue funzioni di sindaco). Già e chi va condannato? Ovviamente Balotelli che ha “avviato una gogna mediatica contro la città” (ANSA, a noi pareva che la “città” avesse dato il solito peggio di sé ma siamo di parte..) visto che il comune di Verona, fonte Gazzetta andrà per vie legali contro l’attaccante del Brescia. Motivo? “A tutela dell’immagine della città” sempre l’impagabile sindaco veronese su tutti i media.

Nel frattempo Castellini si prende un Daspo emesso dalla società, l’Hellas, fino al 2030. E’ il primo caso eclatante di Daspo emesso non dall’autorità giudiziaria ma dalla società di calcio, grazie genio Castellini per aver aperto una breccia. Naturalmente quello che non va bene al centrodestra veronese è ottimo e abbondante per quello bresciano: “inaccettabile discriminare Balotelli per il colore della pelle” (Stefano Borghesi, senatore leghista, bresciano su bsnews, sito della città lombarda). Nel frattempo Repubblica annuncia che la procura federale, organo della giustizia calcistica, ha aperto una inchiesta per discriminazione razziale contro il pubblico della società scaligera. Chissà come la prenderà il sindaco di Verona.

fermiamoci qui. Con le parole di Karl Kraus quando parlava dell’attenzione verso gli scandali: ” sono per la dispersione della stupidità. Non va bene che si concentri per intere settimane su un punto solo“. E qui la forza centrifuga della dispersione deve a livello turbina, all’altezza delle cazzate sparate.

 

redazione