Ambiente

Remember the 5th of November with Anonymous

Salve popolo italiano,
Anonymous Italia è di nuovo qui.

Come anticipato nell’articolo di ieri Anonymous italia ricorda il 5 Novembre con un data breach di siti di istituzioni nazionali legati alla tutela ambientale.

Innanzitutto perché proprio il 5 Novembre?

Il 5 Novembre è il giorno della congiura delle polveri, quando un gruppo di cattolici tentò di uccidere il Re Giacomo I d’Inghilterra. Tra di loro figurava Guy Fawkes (tale giorno è anche ricordato come Guy Fawkes Night nel Regno Unito), divenuto poi celebre come protagonista del libro e del film V per Vendetta e il cui volto è diventato il simbolo di Anonymous.

Perché il 5 Novembre non è solo il giorno in cui trasmettono V per Vendetta in televisione, ma è un giorno di ribellione. Ribellione contro quegli stati malati, approfittatori, corrotti che ormai sembrano essere un cliché delle nostre nazioni.

così scrivono loro stessi nel comunicato.

Per questo ogni anno, con il 5 novembre alle porte, Anonymous Italia inizia una campagna di attacchi scegliendo un tema ben preciso, quest’anno il tema è la tutela ambientale.

E dopo vari data breach dei giorni scorsi oggi è il turno di altre istituzioni, tra cui la Camera dei Deputati.

Defaced Camera dei Deputati

Al di là dei motivi della loro azione, che potete leggere nel comunicato, colpisce l’incuranza delle istituzioni verso la sicurezza informatica. Nonostante anno dopo anno vengano colpiti e “messi a nudo”, continuano ad usare software non aggiornato, password deboli, e tanto altro, come Anonymous stessa evidenzia.

I nostri databreach dovrebbero far pensare a quanto sia importante quel che facciamo, perché nei dump che diffondiamo vengono esposte dati che riguardano direttamente la vostra privacy, e allo stesso tempo viene esposta sia l’incapacità di chi si è assunto la responsabilità di proteggere tale privacy, sia il non rispetto di leggi che essi stessi hanno creato.

All’indirizzo https://anon-italy.blogspot.com/2019/11/fifthofnovember2019.html potete leggere l’ultimo loro comunicato e scaricare i data breach. Se il link non dovesse funzionare (come potete capire son sempre soggetti a “censura”) andate nella loro home page.