Grande partecipazione all’iniziativa di raccolta fondi per i terremotati del Kurdistan del Comitato Popolare Sangiulianese
È possibile contrinuire fino a giovedì 16 febbraio
Il Comitato Popolare Sangiulianese per i popoli oppressi esprime grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’iniziativa di solidarietà con i terremotati del Kurdistan di venerdì 10 febbraio al circolo Arci di Pontasserchio sia per quanto riguarda il seminario formativo che ha visto la presenza del rappresentante della comunità curda toscana Erdal Karabay, sia per la cena che ha registrato la presenza di oltre 40 persone.
Un ringraziamento particolare va, oltre a tutti i convenuti, anche a coloro che hanno generosamente contribuito con cospicue offerte non potendo essere presenti.
Ringraziamo infinitamente il Consiglio e i gestori del circolo Arci di Pontasserchio per l’accoglienza, l’ottima cena e per la preziosa e proficua collaborazione per l’eccellente riuscita della serata.
Informiamo che la raccolta dei fondi continua fino a giovedì prossimo per offrire a tutti l’opportunità di fornire il proprio contributo, dopo di che venerdì consegneremo i fondi raccolti versandoli direttamente alla Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia.
E’ importante sottolineare che tale organizzazione gestita da curdi e italiani interviene senza passaggi intermedi a vantaggio della popolazione curda colpita dal terremoto alla quale, è opportuno farlo presente, non stanno arrivando i soccorsi.
Verrà fornito rendiconto dei fondi raccolti e versati in un ottica di totale trasparenza.
Di seguito il nostro comunicato che abbiamo appositamente predisposto per informare sulla reale situazione dei popoli colpiti dal terremoto e in particolare di quello curdo .
Esprimiamo grande soddisfazione per l’iniziativa che stiamo portando avanti in quanto il nostro Comitato, seppur con le scarse risorse umane a disposizione è riuscito ad organizzare la prima iniziativa di solidarietà per il popolo curdo in tutta Italia, facendo leva sulla sola forza delle idee e della volontà.
Chi volesse dare un gradito contributo può rivolgersi a:
- Riccardo Palandri negozio di fiori Blumen in via S. Marta a Pisa davanti all’ingresso di piazza S. Silvestro
- Andrea Vento: andreavento2013@gmail.com
- alla presidente del circolo di Pontasserchio Angela Ferretti: angelaferretti.bb@gmail.com
- Mauro Rubichi Associazione Ita-Nica Livorno: nicalivo@gmail.com
Un sentito ringraziamento a tutti coloro hanno contribuito o che si apprestano a farlo
Questo il link della video registrazione del seminario dell’evento: https://fb.watch/iFLvjRsE8h/
Il Comitato popolare Sangiulianese per i popoli oppressi
Solidarietà dal basso con la popolazione del Kurdistan
Appello per la rimozione dell’embargo alla Siria
È importante che l’opinione pubblica sappia quale popolo è stato principalmente colpito e che non abbiamo alcuna garanzia che gli aiuti inviati tramite la cooperazione al governo di Ankara giungano a tutte le popolazioni colpite dal sisma. Erdogan e il governo islamista e nazionalista dell’Akp di Ankara ha ripreso le attività belliche contro le città del Kurdistan turco, nuovamente nel 2015, e ha iniziato ad invadere a più riprese dal 2018 quello siriano, pertanto, degli aiuti che verranno inviati al governo turco solo le briciole finiranno ai curdi del sud est della Turchia.
Inoltre, il governo siriano è soggetto ad un vergognoso embargo dal 2011, nuovamente rinnovato il 1 giugno 2022 per un altro anno per esclusive finalità politiche da parte degli Usa e dei suoi sodali occidentali, che sta affamando la popolazione siriana già provata da 12 anni di guerra, ostacolando la ricostruzione del Paese e ora sta rendendo estremamente difficile le operazioni di soccorso della popolazione colpita dal sisma, appartenente a tutto il variegato mosaico etnico presente in Siria.
Lanciamo quindi un pubblico appello al governo italiano e agli altri europei, alla luce anche del fallimento degli obiettivi per cui era stato introdotto (la caduta del regime di Assad), per l’immediata rimozione dell’embargo che sta aggravando la già disastrosa situazione della popolazione siriana ora in preda ad un vero e proprio dramma umanitario.
Per questo motivo ci stiamo attivando a raccogliere fondi da devolvere alla Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia, in quanto siamo sicuri che con questa forma di cooperazione diretta dal basso gli aiuti arriveranno sicuramente ai curdi colpiti dal terremoto e non verranno utilizzati solo a beneficio dei turchi e degli arabi.
Questa purtroppo è la situazione del popolo curdo che pur essendo la quarta etnia per consistenza demografica del Medio Oriente, a seguito di biechi interessi geopolitici delle potenze occidentali, è stato negato il diritto all’autodeterminazione ed in Turchia viene impedito anche di usare pubblicamente la loro lingua e di insegnarla nelle scuole. Inoltre, in Turchia sono oggetto di repressione politica con l’arresto dei parlamentari e del gruppo dirigente dell’Hdp il Partito Democratico dei Popoli, una organizzazione politica che raccoglie tutte le forze di sinistra della società turca, oltre ai curdi progressisti, ed è definito filo-curdo perché sostiene una soluzione pacifica e democratica della questione.
Senza contare la repressione militare scatenata sempre da Erdogan sia contro le città curde della Turchia, sia contro i membri e le basi del Pkk, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, nelle montagne del Kurdistan turco e addirittura in territorio iracheno, quest’ultimo anche parzialmente invaso oltre che bombardato dall’esercito turco. Il leader del Pkk, Abdullah Ocalan, inoltre, è prigioniero politico in Turchia dal 1999 e detenuto in condizioni disumane senza poter ricevere visite e da due anni non abbiamo più alcuna notizia.
Ovviamente la televisione e gli altri media nazionali non hanno fatto alcuna menzione di tutto ciò in quanto alla Turchia essendo membro della Nato e trattenendo a pagamento milioni di profughi siriani sul proprio territorio per conto dell’UE, è stata lasciata sostanziale carta bianca per reprimere e bombardare i curdi a prescindere che si trovino in Turchia, Siria o Iraq
Ecco perché è importante raccogliere fondi e consegnarli alla Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia.
Il Comitato Popolare Sangiulianese per i popoli oppressi invita al massimo senso di responsabilità e solidarietà per portare un aiuto concreto al popolo curdo colpito dal terremoto.
Anche l’indifferenza è complice di fronte ad una catastrofe di questa portata
Per donazioni dirette: Banca Etica Conto:16990236 – Intestato a Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia
Iban: IT53 R050 1802 8000 0001 6990 236 – Causale Terremoto