Di Massucci e altri fenomeni
Roberto Massucci è questore di Livorno da poche settimane, esattamente dal 2 marzo. Solite parole di circostanza al momento dell’insediamento anche perché un questore che arriva parla quasi come un allenatore che argomenta di piazza prestigiosa, occasione unica etc. Comunque, sentite dall’esterno di quel mondo, parole tranquille, piatte, non certo da questore in prima linea. Fin qui tutto liscio.
Accade poi il tragico e l’impensabile ovvero che uno storico esponente della curva muore e che gli viene celebrato il funerale allo stadio, un evento abbondantemente annunciato da social e stampa. Dal giorno dopo la notizia è che sono partiti gli avvisi per le sanzioni ai partecipanti al funerale per violazione delle norme sul covid. Si tratta di decine di persone mentre un sito d’informazione locale, tanto per tranquillizzare la piazza, parla di processo d’identificazione per almeno un centinaio di persone. Si tratta di sanzioni pecuniarie che andrebbero, va ricordato, comminate a chi si sacrifica tutti i giorni. Un provvedimento, le parole vanno usate per quello che sono, francamente odioso.
Bisogna poi ricordare che l’evento era stato ampiamente pubblicizzato e che, se il questore avesse ravvisato pericoli per la salute pubblica, sarebbe potuto intervenire prima e senza bisogno d’identificare o multare nessuno. Perché è intervenuto dopo? La domanda non è banale visto che il Massucci oltre che di ordine pubblico si occupa come autore, e anche ex vicecoordinatore dell’osservatorio sulle manifestazioni sportive, di altri fenomeni e di uno in particolare: il calcio e la gestione dei grandi eventi. Massucci, che si manifesta come appassionato di calcio, ha scritto molto sulla gestione smart degli stadi scrivendo un libro persino sugli steward. Insomma, dal punto di vista della disciplina in cui ha operato l’identificazione dei partecipanti al funerale (un fatto episodico, non reiterabile, occasionale) è un inutile errore che ha solo l’effetto di alzare tensione. Questa la tesi principale. Oppure non si tratta di un errore? Si vuol tornare a far parlare di sé su quel terreno specifico? Si voglio alimentare frizioni con il territorio?
Vedremo, di sicuro il biglietto di presentazione a Livorno di Roberto Massucci non è tra i migliori.
per codice rosso, nlp
